Recensione Proiettore Benq MW705

Con una luminosità nominale di 4.000 lumen, il proiettore BenQ MW705 è abbastanza luminoso per una stanza di medie dimensioni, pur rimanendo sufficientemente leggero da poter essere trasportato molto facilmente.

Così come un numero ormai crescente di proiettori, è stato dotato anche di un vano nascosto per un modulo streaming wireless, se si desidera aggiungere uno. Porta con sè quindi una serie di piacevoli scoperte, come appunto la sua leggerezza e la possibilità di collegare il modulo wireless permanentemente ponendolo nel vano nascosto. Tutto ciò contribuisce a rendere questo videoproiettore particolarmente interessante per chi ama la comodità di un rapido setup e di una veloce connessione ad altri dispositivi, senza dover ricorrere a installazione con cavi.
L’MW705, che potete trovare facilmente su Amazon, è dotato di un chip singolo, con motore DLP WXGA (1280×800).

Luminosità
Come sempre con proiettori DLP, i confronti sulla luminosità sono un po’ complicati. Per fare un esempio, molti modelli Epson sono costruiti attorno a motori LCD da tre chip, garantendo un livello di colore eccellente. Al contrario, il MW705, così come la maggior parte dei proiettori DLP con “single-chip”, ha un livello di luminosità del colore inferiore a quella del bianco. La differenza tra i due livelli significa che le immagini a colori del MW705 non saranno mai tanto brillanti quanto ci si aspetterebbe dalla luminosità del bianco.
Potete, per confronto, consultare le nostre recensioni sui modelli Epson EH-TW5200, Epson EH-TW5300 e l’ultimo Epson EH-TW5350. Se invece volete saperne di più sulla luminosità e sui motori DPL, consultate la nostra guida.
Tenendo a mente le precedenti considerazioni e prendendo come punto di riferimento le considerazioni della Society of Motion Picture and Television Engineers (SMPTE), i 4.000 lumen del MW705 dovrebbero rendere abbastanza luminosa l’immagine in un ambiente con illuminazione scarsa, raggiugendo una grandezza approssimativa di 326 pollici. Con luce ambientale moderata, la dimensione appropriata scende a 160 pollici. Per dimensioni dello schermo più piccole, si può abbassare il livello di luminosità utilizzando una delle modalità predefinite del proiettore, la modalità Eco, oppure entrambe.

Immagine
La qualità del MW705 per le immagini è ottima nel complesso. Alcuni colori risultano scuri in termini di tonalità, saturazione e luminosità con ogni modalità di preselezione, ma questo è ciò che ci si aspetta per tutti i proiettori con una luminosità del colore inferiore a quella del bianco. Il bilanciamento del colore è comunque eccellente, con grigi adeguatamente neutri a tutti i livelli, dal bianco al nero, in ogni modalità di preselezione.
Se usato per proiettare immagini statiche questo proiettore si comporta piuttosto bene, mantenendo una buona qualità dei dettagli. Anche il testo rimane perfettamente leggibile, leggermente meglio se bianco su nero piuttosto che se nero su bianco.
Proiettando video full-motion, il BenQ MW705 presenta una qualità piuttosto buona sia del colore che dei dettagli di ombreggiatura nelle aree scure, anche se potrebbe soffrire di qualche effetto arcobaleno soprattutto per sessioni di video particolarmente lunghe.

Effetto arcobaleno e 3D
Uno degli svantaggi principali dei proiettori DLP con single-chip è che, a differenza di proiettori LCD a tre chip, possono mostrare effetti arcobaleno (come abbiamo spiegato nella recensione dell’Optoma HD141X), anche se abbastanza di rado soprattutto per immagini statiche. Questo aspetto senza dubbio negativo è bilanciato però dalla presenza del supporto 3D, molto raro in videoproiettori LCD.
Se avete bisogno di 3D, il MW705 supporta tutti i formati HDMI 1.4a 3D, utilizzando solo gli occhiali DLP-Link.

Audio
Il sistema audio, dotato solo di un altoparlante mono-speaker da 2 watt, è gravemente sottodimensionato per un proiettore di questo tipo. La qualità del suono sarebbe in realtà accettabile, ma il volume non è sufficiente neanche per una stanza di piccole dimensioni. Se avete bisogno dell’audio, vi consigliamo quindi di connettere BenQ MW705 ad un sistema esterno.

Vano nascosto e configurazione
Il vano nascosto per il modulo wireless si trova sul lato superiore del MW705, sulla parte posteriore sinistra. Il coperchio, che è tenuto da una vite, si solleva per mostrare una porta HDMI. A differenza di vani simili in altri proiettori, questo non ha una porta USB di tipo A per fornire alimentazione. Ad ogni modo la porta HDMI funziona come MHL, quindi può funzionare con qualunque dispositivo in grado di alimentarsi tramite MHL.
Scomparti nascosti per i moduli di streaming wireless si trovano sempre più spesso su molti modelli. Tuttavia, il MW705 aggiunge un vantaggio notevole che non abbiamo visto su altri proiettori: uno dei pulsanti sorgente immagine del telecomando è etichettato QCast, il che significa che è possibile passare al modulo wireless premendo un unico tasto sul telecomando. Il vano può essere particolarmente utile per uso portatile.
La configurazione non presenta caratteristiche particolari. Ci sono messa a fuoco manuale e zoom manuale 1.1x. Gli ingressi immagine sul retro includono una seconda porta HDMI, una porta VGA per un computer o componente video, e entrambe le porte composito e S-video. C’è anche una porta USB TYPE A, ma è strettamente per alimentazione. La porta HDMI sul retro non supporta MHL.

Conclusione
Per le applicazioni che necessitano di video, consigliamo sicuramente altri tipi di proiettori Full HD o proiettori 4K tipo questi se si tratta di home cinema, mentre date le caratteristiche di BenQ MW705, lo consigliamo in particolar modo per uso d’ufficio o scolastico.

Vantaggi
– Buona luminosità
– Possibilità di streaming wireless
– Qualità dei colori discreta

Svantaggi
– Effetto
– Audio praticamente inesistente